domenica 27 maggio 2012

TORTA RIPIENA... con camy cream alla nutella

Finalmente ho usato la mia tortiera Wilton nuova.


Ho fatto 6 uova di pan di spagna al cacao (180 gr di zucchero, 6 uova, 180 gr di farina, mezza bustina di lievito, 50 gr di cacao), e l'ho diviso nelle due tortiere, dopo averle imburrate e infarinate.


E queste sono le due metà dopo la cottura.

Ho preparato una camy cream meno densa di quello che dovrebbe essere, mescolando 500 gr di mascarpone con 400 gr di latte condensato e 200 gr di nutella, poi ho aggiunto circa 300 gr di panna montata. Ho usato questa crema per riempire le due cavità interne, poi ho messo una torta sopra l'altra e ho ricoperto con altra panna montata e decorato con codine di zucchero colorate (quello che ho trovato in dispensa dai miei, ...siccome non ero a casa mia non avevo tutti i miei attrezzi, e la decorazione è stata piuttosto limitata)


Ed ecco l'interno!



 

venerdì 25 maggio 2012

SALSA DI FRAGOLE

Eccomi! 
Nonostante questa strana settimana "traballante", mercoledì sono riuscita a fare questa salsa di fragole.
Sono andata da una mia cara amica che ha un'azienda agricola, ho comprato delle fragole buonissime, ma la mia amica era un po' seccata per il fatto che questa pioggia le ha rovinato parte delle sue belle fragole. E visto che quelle crepate non le può vendere, me ne ha regalati tre chili per fare la marmellata.
Diciamo che più che una marmellata è uscita una salsa di fragole, molto buona da mettere ad esempio sul gelato, oppure da addizionare alla gelatina e da usare sulla cheescake o nei semifreddi.
Mi farò certamente venire delle idee per utilizzarla al meglio. 


Ho lavato e tagliato le fragole, le ho messe in una grande pentola, addizionate con un po' di succo di limone e con la pectina, le ho fatte bollire qualche minuto, poi ho aggiunto un chilo di zucchero per ogni chilo di fragole e fatto bollire ancora un po'.
Nel frattempo ho bollito i vasi di vetro in un'altra pentola piena d'acqua, poi li ho asciugati bene.

Ho frullato tutto il composto con il frullatore a immersione.
 Ho riempito i vasi finchè la salsa era ancora bollente, messo il coperchio, e capovolto i vasi fino a completo raffreddamento. 

domenica 20 maggio 2012

PAURA... ma un nuovo regalo

Oggi sono un po' (eufemismo!) spaventata da questo grosso terremoto.
Da stanotte la terra non smette di tremare e qui a Bologna si balla parecchio. 
Ho qualche preoccupazione per i miei parenti che abitano nel ferrarese e nel modenese, ma per ora stanno tutti bene, anche se nelle loro case si è rovesciato tutto.
Io ho la nausea, un po' per il terremoto e un po' per la paura, e ho frequentato il bagno diverse volte... Speriamo che sia finita.


Però per tirarmi un po' su di morale vi racconto che ho ricevuto un regalo bellissimo, che desideravo da tempo. Domani è il nostro anniversario di matrimonio e mio marito mi ha regalato una tortiera Wilton. Fantastica! Appena la spiano vi faccio vedere.
E ieri mi sono fatta un regalino anche da sola. Ho comprato tre stencil che userò per decorare le torte. Non vedo l'ora. 


Per oggi è tutto. Speriamo che la terra si fermi... stanotte sarà difficile dormire.
 

sabato 19 maggio 2012

IL MIO VASO DI FIORI

Fiori fatti con l'uncinetto e tanto cotone colorato. Un passatempo rilassante, un rifugio nei momenti tristi, un tocco di colore con dei fiori che non appassiranno a causa del mio pollice nero.

Per fare il "vaso" ho usato un rotolino vuoto di carta igienica, degli stuzzicadenti lunghi da spiedini, delle mollette da bucato, colla vinilica, colore acrilico rosso, vernice acrilica lucida, polvere di brillantini. 

 




Ho applicato tre farfalline al vasetto con un po' di colla. 
Per farle stare rigide le avevo spruzzate con lacca per capelli e lasciate asciugare. 

venerdì 18 maggio 2012

RAVIOLI DI RICOTTA ...all'aceto balsamico

PER LA SFOGLIA: 1 kg di farina, 10 uova.
PER IL RIPIENO: 1 kg di ricotta, sale, prezzemolo, 300 gr di parmigiano grattugiato, 2 uova.

Mettete la farina a fontana e al centro le uova. Partendo dal centro iniziate a mescolare pian piano con una forchetta fino a quando la maggior parte della farina si sarà incorporata alle uova. Proseguite con le mani e impastate a lungo, fino ad ottenere un impasto liscio.


Mescolate gli ingredienti per il ripieno.

Lasciate riposare la pasta coperta con un nilon per un'oretta, poi iniziate a tirarla. 

Le più brave ed esperte possono tirarla con il mattarello. Io l'ho fatto con la macchinetta :-) 
Formate i ravioli con la tecnica che preferite. Io ho ricavato dei dischetti e li ho chiusi aiutandomi con una forma per ravioli. 


Lasciateli asciugare un po', disposti su un vassoio sul quale avrete messo un tovagliolo di cotone. Poi mettete ogni vassoio in congelatore, e solo quando i ravioli saranno ben congelati, potete metterli in un sacchetto, pronti da cuocere quando ne avrete voglia. 


Si possono condire in molti modi.
Questa volta li abbiamo conditi con burro fuso, grana, e aceto balsamico.
Ho fatto in tempo a fotografare gli ultimi... prima che mio marito li divorasse. :-)

TORTA PER MARINA

Questa sera vado a cena dalla mia collega e amica Marina, che ha finito di ristrutturare e riarredare la sua casa e ci ha invitati a vederla e a cenare insieme.
Ognuno porta qualcosa, io mi sono proposta per il dolce.
Ecco la torta!


Si tratta di un pan di spagna farcito con crema al mascarpone e amaretti, ricoperto e decorato con pasta di zucchero.


LAVORETTI CON LE MOLLETTE DA BUCATO

Con la stessa tecnica dei portapenne (ma in questo caso non serve il rotolino della carta igienica), si possono creare altri oggetti.
Io ho fatto un portafoto, colorato con acrilico blu, lucidato con vernice acrilica, e ho aggiunto un po' di brillantini.


E un portatovaglioli... che non ho dipinto perchè mi piaceva color legno, ma ho lucidato e ho applicato un po' di brillantini.


Non ho la foto da farvi vedere, ma avevo fatto anche un sottopentola (che evidentemente ho perso...). Avevo attaccato le mollette formando una ruota. 
In questo caso è meglio lasciarle al naturale, o colorarle con acquerelli, e senza vernice lucida, per evitare che con il calore la vernice si attacchi alla pentola. 

LAVORETTI DI NATALE

Lo scorso Natale io e la mia bimba abbiamo preparato i regalini per nonni e zii. Tanti portapenne colorati. 

OCCORRENTE: un rotolino vuoto (di carta igienica), mollette da bucato (di legno), colla vinilica, pennelli e colori acrilici.








Bisogna togliere la molla d'acciaio e separare le due metà della molletta di legno. Applicare con il pennello la colla vinilica alla parte dritta della molletta e attaccarla al rotolino di cartone. Terminato tutto il giro si lascia asciugare bene. Nel frattempo si può fare la base, con alcune mollette attaccate dai lati.
Quando tutto è asciutto si può colorare con colori acrilici, eventualmente lucidare con una vernice acrilica, e decorare a piacere.
E' un lavoretto che i bimbi riescono a fare con facilità... ovviamente se sono piccoli avranno bisogno di un po' di assistenza da parte di mamma e papà.

mercoledì 16 maggio 2012

ROSE DI PANE

In frigo c'è del lievito che scade tra pochi giorni. Cosa faccio? Non lo lascio certo scadere... non sia mai!
Qui la farina non manca mai, in frigo e in dispensa ci sono sempre tante cose, quindi mi viene l'idea. 
Faccio le rose di pane! 

1 kg di farina, due cucchiai di sale fino, un panetto di lievito di birra da 40 gr circa, mezzo bicchiere di olio di oliva, acqua q.b. per impastare.

Faccio il mio bell'impasto e lo metto a lievitare in una ciotola chiusa con coperchio per un'ora.


Poi lo riprendo, lo rimaneggio per qualche attimo, e lo divido in due parti.
Stendo le due metà con il mattarello... 


 ...sulla prima metto delle fette di prosciutto cotto...





...sulla seconda stendo un trito di funghi trifolati...

Arrotolo le due sfoglie...
 






Taglio a rondelle larghe circa due dita, faccio sbucare un po' la parte centrale, e le dispongo sulle teglie.


Le lascio lievitare un'altra ora sotto un canovaccio, e poi le inforno a 200 gradi per circa 25 minuti in forno ventilato.

Il profumo è davvero invitante....
ED ECCO LE ROSE DI PANE!

Leggermente croccanti fuori, e morbidissime dentro.


PER CHI VUOLE COMMENTARE

In molti mi dicono che non riescono a inserire un commento.
Dovete scegliere ANONIMO tra le opzioni che vi propone. Il commento non verrà pubblicato immediatamente, ma solo dopo l'approvazione, che vi assicuro avverà in tempi brevissimi.
Grazie! 

lunedì 14 maggio 2012

domenica 13 maggio 2012

LA ZUPPA IMPERIALE

E' un piatto tipico della tradizione bolognese. Ed è uno dei primi che preferisco.
Oggi a Bologna piove ed è quasi fresco, quindi ci stava bene.


150 gr di semola, 200 gr di parmigiano grattugiato, 80 gr di burro fuso, 6 uova.
Con questa quantità ne vengono cirga 650 gr.

Si mescola tutto insieme, si stende in una teglia da forno (io uso quelle di silicone perchè le trovo molto comode), si cuoce a 180 gradi per 30 minuti.

Quando è fredda si taglia a cubetti.
Si mangia in brodo, e la cottura è molto veloce perchè è già stata cotta in forno.
Io di solito ne faccio un po' e la metto in congelatore, così quando ne ho voglia ce l'ho pronta.
Quando il brodo bolle si mette giù la zuppa imperiale, quando riprende il bollore si può spegnere il fuoco e lasciare lì qualche minuto prima di servirla.
Buona domenica e buona festa della mamma!

sabato 12 maggio 2012

TORTA PER LA MIA MAMMA

Domani è la festa della mamma... e la mia mamma è molto golosa. 
Quindi le regalerò una torta!
Ho fatto un pan di spagna al cacao farcito con mousse alla ricotta e amaretti, ricoperto e decorato con pasta di zucchero.
Questo è il risultato. Non è perfetta, ma sono abbastanza soddisfatta.
 

Il pan di spagna è fatto con tre uova, 90 gr di zucchero, 90 gr di farina, due cucchiai di cacao, mezzo cucchiaino di lievito. E' una torta piccolina, ma per la mia mamma e il mio papà è perfetta.
Per la crema: 250 gr di ricotta, 100 di zucchero, mezzo sacchetto di amaretti sbriciolati, 3 gr di colla di pesce, 200 gr di panna montata.
Mescolare la ricotta con lo zucchero, aggiungere la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua e fatta sciogliere in un pentolino con un cucchiaio di acqua, e aggiungere gli amaretti sbriciolati e la panna montata.
Usare la crema ottenuta per farcire.
Io ho fatto due strati di farcitura.




venerdì 11 maggio 2012

LA PASTA DI ZUCCHERO

Questa preparazione si usa per coprire le torte o per fare decorazioni di vario tipo, dai pupazzetti, ai bordini, ai fiori, e tutto ciò che suggerisce la fantasia.

250 gr di zucchero a velo, 3 gr di colla di pesce, 1 cucchiaio di acqua, 40 gr di glucosio (che può essere sostituito dal miele), un cucchiaino di burro.

Mettete in ammollo la colla di pesce in acqua fredda per qualche minuto.
Fate scaldare in un pentolino il cucchiaio di acqua con il glucosio e il burro, poi aggiungete la gelatina ben strizzata. Attenzione: non deve bollire, deve solo sciogliersi tutto.

Mettete lo zucchero setacciato in una ciotola e versateci sopra il liquido ottenuto.
Impastate bene e mettete il composto ottenuto nella pellicola trasparente finchè è ancora caldo e morbido. Poi chiudete il panetto in un contenitore ermetico.

Lasciate riposare per 24 ore poi utilizzate la pasta di zucchero come vi suggerisce la fantasia.
Avrete un panetto della consistenza del pongo. Se dovesse risultare eccessivamente appiccicoso potete aggiungere un pochino di zucchero a velo, ma attenzione a non abusarne per non compromettere l'equilibrio degli ingredienti... pena una pasta che tenderà a diventare troppo dura e poco lavorabile.

ATTENZIONE: il glucosio non si trova facilmente e costa parecchio, io l'ho comprato in farmacia ma non è stato facile convincere la farmacista che l'avrei usato per cucinare... Pensava forse che mi sarei suicidata in un barattolo di glucosio??  Comunque si può sostituire con il miele. Ma fate attenzione che mentre il glucosio è solo dolce ma non ha sapore specifico, il miele sì che ha un sapore, e ovviamente la pasta di zucchero prenderà il sapore del miele che userete. Quello che consiglio io è il miele di acacia, che è il più liquido e ha un sapore molto delicato. Assolutamente sconsigliati i mieli che cristallizzano.

Questa pasta si presta ad essere colorata in vari modi.
Se mettete qualche goccia di colorante alimentare in gel nella parte liquida prima di versarla nello zucchero, otterrete un panetto colorato.
Se invece avete molti dettagli da colorare con colori diversi, potete fare tutto con la pasta bianca e poi usare i coloranti alimentari in gel o in pasta, leggermente diluiti con alcol alimentare, e semplicemente dipingere!



Questa torta gigante l'ho fatta per una cena a casa mia dove avevo invitato i colleghi a festeggiare la nuova casa.




DECORAZIONI PER L'ALBERO DI NATALE

Lo scorso Natale insieme alla mia bimba ho fatto le decorazioni per l'albero.
Occorre tanto feltro colorato, ago e fili colorati, ovatta per imbottire.
Poi se avete una buona mano potete disegnarvi i cartamodelli, altrimenti sul web se ne trovano tanti... o si possono utilizzare disegni a piacere... basta un po' di fantasia.
Noi siamo partite da cerchietti, cuoricini, stelline, ... e siamo arrivate agli animaletti, come quelli che vedete qui. Ovviamente non potevano mancare Topolino e Barbapapà, sui quali ci siamo fatti una discreta cultura lo scorso inverno, soprattutto durante le settimane di febbri varie.